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Marchio di impresa e royalties: la nostra guida

Scopri come sfruttare le royalties su un marchio di impresa per valorizzare il brand e ridurre il carico fiscale dell’impresa.

Le royalties e il marchio di impresa rappresentano una componente chiave per il successo e la crescita aziendale, oltre che un portentoso strumento per pagare meno tasse.

In quest’articolo scopriremo insieme cosa sono le royalties, come si collegano al marchio di impresa e quali sono i principali vantaggi fiscali che possono offrire al tuo business.

Cosa sono i marchi e le royalties

Quando parliamo di marchio, ci riferiamo al simbolo distintivo che consente di differenziare i prodotti o i servizi di un’azienda da quelli della concorrenza. Per sfruttare i benefici fiscali derivanti dalle royalties, è fondamentale registrare il marchio

Oltre ad aumentare la riconoscibilità e l’unicità del brand, possedere un marchio registrato rende possibile lo sfruttamento economico del marchio aziendale e offre una protezione legale contro l’uso improprio e fraudolento da parte di terzi.

Le royalties, invece, rappresentano una forma di compenso che un’azienda corrisponde ad un’altra per l’uso di un bene immateriale come un marchio, un brevetto o un’opera creativa.

Nel contesto dei marchi di impresa, le royalties vengono corrisposte per l’utilizzo del marchio stesso, permettendo all’azienda licenziataria di beneficiare della reputazione e della notorietà del brand. Con interessanti benefici fiscali per entrambe le parti coinvolte.

Come funziona la tassazione delle royalties

Le royalties da marchio rappresentano una leva strategica importante per ridurre il carico fiscale complessivo dell’azienda. Vediamo come funziona la tassazione delle royalties e come sfruttarla per ottenere vantaggi fiscali.

La tassazione delle royalties varia in base al tipo di soggetto che le riceve, distinguendosi tra aziende e persone fisiche. Per l’azienda che concede l’uso esclusivo del marchio e riceve royalties, questi compensi sono considerati costi deducibili integralmente. E non sono soggette a IVA.

Quando è una persona fisica a ricevere royalties, queste sono parzialmente detassate. Se la persona non svolge attività d’impresa o professionale, il reddito derivato dalle royalties non è soggetto a contributi INPS. In tal caso, le royalties sono tassate solo con l’IRPEF secondo il principio di cassa.

Benefici fiscali delle royalties

Le royalties derivanti dall’uso di un marchio d’impresa possono offrire significativi vantaggi fiscali per le aziende. Ecco i principali:

Deduzioni fiscali

Le spese sostenute per il pagamento di royalties sono spesso deducibili, riducendo così l’imponibile fiscale dell’azienda.

Regimi agevolati

In Italia, le royalties sui marchi registrati sono soggette ad una tassazione particolarmente vantaggiosa. Solo una parte del reddito è soggetta infatti a imposizione fiscale: il 75% per chi ha più di 35 anni.

Ottimizzazione fiscale

La gestione efficace delle royalties consente di pianificare al meglio la distribuzione dei profitti e di ridurre l’impatto fiscale complessivo.

Paga meno tasse utilizzando le royalties

Leggendo questo articolo, avrai senz’altro compreso quanto una buona pianificazione fiscale possa fare la differenza.

Se possiedi un marchio registrato e vuoi massimizzare i profitti derivanti dalle royalties, accertati di farlo nel modo giusto.

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